{ Che bella mattina: sono uscita presto a passeggiare tra gli alberi in fiore intorno a casa per sperimentare alcune idee per Pasqua. Prossimamente altri posts con altre idee sul tema.}
29.3.12
stYLinG eaSTeR [part 1]
The loveliest morning: went out early in the hills to experiment with some easter ideas. Will share here more Easter styling soon.
27.3.12
pOLka dOTS LoVE
I know I know... I love polkadots. Here some old and new pictures | Lo so lo so, amo i pois. Ecco qui alcune foto, vecchie e nuove.
1. two favorite polka-dots blouses of the moment + cup and saucer from beloved dolls' tea set
2. favorite bath time duck (still working hard these days)
3. cotton blue&white man shirt, wore it a lot until totally worn out (1992)
4. all time favorite vintage polka-dot dress. I adore it and it's still in my wardrobe even though I am afraid it does not fit me today (1993)
5. Theo's sleeping in his dotted shirt. I think it was a present from me.
6. DIY polkadots heart
7. Borrowed dress from a cousin (1995)
26.3.12
21.3.12
29 wAYs
Thinking about staying creative I stumbled upon just about the right thing in the internet today.
29 suggestions to follow, no doubt.
29 WAYS TO STAY CREATIVE from TO-FU on Vimeo.
>>>>>>>> reference text
29 suggestions to follow, no doubt.
{ Pensando a come rimanere creativi oggi ho trovato per caso una lista perfetta.
29 suggerimenti da seguire, senza dubbio. }
29 suggerimenti da seguire, senza dubbio. }
>>>>>>>> reference text
16.3.12
aMOr di bUSta
Since I was a child, I loved writing letters and used to have many pen friends. The book 'Amor di Busta' [ISBN 8877680717] -showing the wonderfully illustrated envelopes on the corrispondence between artist Giosetta Fioroni and Guido Ceronetti- has increased my passion for letter writing. The envelop is the way we have to wrap a special present to the addressee.
Here you can see some of the letters I sent in the period between 1992 and 1998.
I loved to draw on my envelopes, to use scraps from whatever lovely paper I could find around, magazines, paint leftovers from my own illustration, stickers... you name it, I re-used it. How nice was the sound of an envelop falling into the mail box and how wonderful is to find one when returning at home.
{ Fin da quando ero bambina ho sempre amato scrivere lettere ed avevo molti amici di penna, alcuni dei quali non ho mai neppure conosciuto di persona.
Il libro 'Amor di Busta' [ISBN 8877680717] contenente fotografie delle bellissime buste illustrate della corrispondenza tra l'artista Giosetta Fioroni e Guido Ceronetti, ha moltiplicato la mia passione per il mondo epistolare. La busta e' il modo che abbiamo di incartare uno splendido regalo per il destinatario.
Queste sono le buste di alcune lettere da me scritte tra il 1992 e il 1998.
Amavo disegnare sulle buste, usare pezzettini di qualsiasi pezzo di bella carta che trovavo in giro e che da sempre colleziono, immagini tratti da riviste, adesivi, rimanenze delle mie stesse illustrazioni, usavo e riciclavo di tutto.
Che bello il suono della lettera che cade nella cassetta della posta quando la si imbuca, e che meraviglia trovarne una ad aspettarti al ritorno a casa! }
Here you can see some of the letters I sent in the period between 1992 and 1998.
I loved to draw on my envelopes, to use scraps from whatever lovely paper I could find around, magazines, paint leftovers from my own illustration, stickers... you name it, I re-used it. How nice was the sound of an envelop falling into the mail box and how wonderful is to find one when returning at home.
{ Fin da quando ero bambina ho sempre amato scrivere lettere ed avevo molti amici di penna, alcuni dei quali non ho mai neppure conosciuto di persona.
Il libro 'Amor di Busta' [ISBN 8877680717] contenente fotografie delle bellissime buste illustrate della corrispondenza tra l'artista Giosetta Fioroni e Guido Ceronetti, ha moltiplicato la mia passione per il mondo epistolare. La busta e' il modo che abbiamo di incartare uno splendido regalo per il destinatario.
Queste sono le buste di alcune lettere da me scritte tra il 1992 e il 1998.
Amavo disegnare sulle buste, usare pezzettini di qualsiasi pezzo di bella carta che trovavo in giro e che da sempre colleziono, immagini tratti da riviste, adesivi, rimanenze delle mie stesse illustrazioni, usavo e riciclavo di tutto.
Che bello il suono della lettera che cade nella cassetta della posta quando la si imbuca, e che meraviglia trovarne una ad aspettarti al ritorno a casa! }
12.3.12
ANa JUaN
{ Sfortunatamente ho perso la vernissage con artista due settimane fa, ma vedere la mostra dell'illustratrice spagnola Ana Juan ieri e' stato delizioso. Ana crea bellissime immagini che sono allo stesso tempo inquietanti, seduttive e misteriose, di sapore Vittoriano ma contemporanee. Era difficile scegliere tra la selezione di foto scattate, cosi ho deciso di condividerne parecchie. Mi sento ora davvero ispirata. Se siete a Bologna o nelle vicinanze, potete vedere "Snowhite's secret box" alla Pinacoteca Nazionale.}
11.3.12
CHilDren of the tZunami
Today is a day to remember... I found this heartbreaking documentary telling the story of the tsunami disaster as seen through the eyes of children and I'd like to share it.
{ Un giorno per ricordare quanto e' successo in Giappone oggi, un anno fa.
Ho trovato questo documentario veramente toccante che racconta la storia dello tsunami, visto attraverso gli occhi dei bambini e vorrei condividerlo anche qui. }
via Spoon & Tamago
9.3.12
mOvie niGht [at hOme]
kept seeds from the pumpkin I used for soup last night
grinded a pinch of pink salt with pestle and mortar
added salt to seeds
oven-baked and nice to nibble whilst movie watching.
Enjoy.
grinded a pinch of pink salt with pestle and mortar
added salt to seeds
oven-baked and nice to nibble whilst movie watching.
Enjoy.
1.tenuto i semi della zucca usata ieri per la vellutata
2.pestato grossolanamente una presa di sale rosa
3.aggiunto sale ai semi stesi su carta da forno
4.cotti in forno e buoni da sgranocchiare guardando un film in televisione
feAR of FaLLing
don't fall down... fear of falling e flying... wake me up, my dream is over
{ Sogno di volare e di cadere -come tante altre persone immagino- ma precipitare non e' mai stato un incubo ricorrente. Cadere nei sogni mi capita di rado e qualche volta segue una parte in cui volo, quindi non e' poi cosi male. Il sonno e i sogni mi affascinano molto. Una volta scrivevo tutti i sogni che ricordavo in quadernetti. Ricordate i vostri sogni e avete un incubo ricorrente? }
8.3.12
uNeXpectedly yELLow
How was your day?
{ Ho deciso di regalarmi un pranzo take away a base di sushi oggi, che ho gustato a casa da sola. In occasione della festa internazionale della donna si donano e ricevono mimose oggi. Un mazzolino mi e' arrivato inaspettatamente dal pizzicagnolo del paese e piu' tardi dal mio papa un vaso meraviglioso con mimose e primule. La mia casa oggi e' splendidamente gialla!
Come e' stato il vostro 8 marzo? }
7.3.12
mARt
I liked his symbolic use of everyday objects and motifs which could be found inside one's apartment, objects responding somehow to my idea of Cuba.
{ Finalmente ho visitato il museo Mart, a Rovereto. Mi sono piaciute tutte le 4 mostre in corso a fine febbraio, specialmente ALICE IN WONDERLAND mostra che analizzava in modo completo l'influenza del famoso racconto di Lewis Carrol sulle arti visive, e la mostra personale LIVING ROOMS, A SURVEY dell'artista Cubano Diango Hernandez.Ho apprezzato molto il suo uso simbolico di oggetti di tutti i giorni che si potrebbero trovare in un appartamento, oggetti che in qualche modo rispondevano anche all'idea che io ho di Cuba. }
5.3.12
dEpaRtures | arrivALs
Today it was departure time. Then when I will see little things popping out in the house again, it will be arrival time.
{ Oggi era tempo di partenze. Poi quando vedro' piccole cose comparire di nuovo in casa qui e la, vorra' dire che sara' tempo di arrivi }
4.3.12
LONdoN dAys
I took these picture in London in 2000.
A strong nostalgic feeling for analog pictures and for my old Olympus OM20 camera came across me immediately since holding them in my hands once I found them clearing my working space this morning. I decided to scan them right away and share them with you.
The beautiful thing about these pictures is that no photoshop work has been done on them, the strong beautiful colors do come from cross processing. You never know what to espect from cross processing and I love that. I used it a lot while I was studying at College, there is a raw quality in that, kind of playing the lottery each time you bring your pictures to the developing shop.
I did not have a digital camera yet these days and right now I think I should take out of the closet my Olympus again.
{ Ho scattato queste foto a Londra, nel 2000.
Un forte senso di nostalgia per la fotografia analogica e la mia vecchia Olympus OM20 mi ha colpito immediatamente non appena me le sono ritrovate in mano, mettendo ordine nel mio studio questa mattina. Ho deciso di farne subito la scansione e condividerle con voi.
La cosa speciale riguardo a queste foto e' che non sono il frutto di nessuna modifica su photoshop, ma semplicemente il risultato di cross processing nel laboratiorio di sviluppo e stampa. Da questo derivano gli splendidi colori forti. Non sai mai cosa aspettarti da questa tecnica di stampa e per questo la amo. La usavo moltissimo negli anni del College a Londra. Era un po come giocare la lotteria ogni volta che le portavi allo sviluppo.
NOn avevo una macchina digitale in quei giorni ed ora come ora penso dovrei tirar fuori dal cassetto la mia Olympus OM20. }
{ Le foto erano parte di un esame di fotografia del college Central Saint Martins. Siamo stati cosi fortunati da essere portati in questo palazzo in Charing Cross, che una volta era stato un ufficio postale poi inutilizzato e mai riaperto da circa 40 anni se ben ricordo. Lo si poteva percepire bene camminando in quello spazio incredibile, dove si trovavano ancora bottigliette di acqua bevute a meta' e dimenticate. La struttura antica e importante dove ancora troneggiavano pareti dipinte a gigli fiorentini e soffitti affrescati a stelle, conviveva con cose totalmente mondane: rimanenze di mobilio da ufficio degli anni 60, luci al neon e segnaletica buttata li un po a caso, senza cura nei dettagli. Era come se nulla appartenesse a quel luogo, nemmeno noi che ci aggiravamo qua e la a catturar immagini che per qualche verso un po' surreali. Oh come mi mancano Londra e quei giorni, tantissimo...}
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